Internazionale
Presidenziali a Condé, sfidanti in rivolta
Guinea-Conakry Tensioni dopo il primo turno: i sette avversari del presidente uscente gridano ai brogli. Onu e Ue avallano la regolarità del voto. E ora temono la risposta della piazza
In coda al seggio, domenica scorsa, per il primo turno delle presidenziali
Guinea-Conakry Tensioni dopo il primo turno: i sette avversari del presidente uscente gridano ai brogli. Onu e Ue avallano la regolarità del voto. E ora temono la risposta della piazza
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 14 ottobre 2015
Situazione politicamente agitata, in Guinea Conakry, a due giorni dal primo, contestatissimo turno delle elezioni presidenziali. In base al 70% delle schede scrutinate, il presidente uscente Alpha Condé verrebbe riconfermato con il 53% delle preferenze. Il risultato definitivo verrà reso noto solo nei prossimi giorni, ma già prima che iniziasse lo scrutinio l’opposizione gridava alla frode e chiedeva l’annullamento del voto. Resta quindi da capire se quella di domenica sia stata una tornata elettorale caratterizzata da «qualche difficoltà» ma sostanzialmente regolare, come afferma la Commissione elettorale indipendente (Ceni), o se invece sia stata inficiata da «brogli massicci», come denunciano i...