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Presìdi Slow Food: «Così abbiamo evitato il disastro tra i roghi»

Presìdi Slow Food: «Così abbiamo evitato il disastro tra i roghi»Incendi – LaPresse

Incendi in Sardegna Sono quasi 22 mila gli ettari arsi: foreste di lecci e roverelle, sughere secolari, macchia mediterranea, pascoli, allevamenti, vigne e decine uliveti centenari sono bruciati per giorni.

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 5 agosto 2021
L’aria densa e pesante, l’odore del fumo, il caldo penetrante. E quel ceruleo che incupisce cielo e anima. In Sardegna si impara sin da bambini a riconoscere i segni che portano un unico e devastante messaggio: il fuoco. La cronaca degli incendi frettolosamente liquidati come estivi è sempre la stessa: a fuoco spento, si cercano le cause, si punta il dito e si polemizza fino al rogo successivo. Ma se certo le responsabilità individuali vanno accertate e il dolo punito con severità, l’incendio che ha devastato Montiferru e Planargia testimonia la vera minaccia: la mancanza politiche operative che davvero rispondano...

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