Internazionale

Presidio no stop, 20 morti e prime crepe tra i militari in Sudan

Presidio no stop, 20 morti e prime crepe tra i militari in SudanIl maxi presidio in corso di fronte al quartier generale delle Forze armate a Khartoum – Afp

Proteste anti Bashir L'opposizione chiede all'esercito di mollare il presidente e istruire la transizione

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 10 aprile 2019
Malgrado le minacce e i colpi di mitra sparati non solo in aria dai militari (l’opposizione parla di almeno 20 morti in tre giorni), non demordono i dimostranti che dal 6 aprile, al termine della grande manifestazione che è tornata a chiedere le dimissioni del presidente Omar al Bashir, tengono un sit-in permanente davanti al quartier generale delle Forze armate a Khartoum. L’”assedio” dei manifestanti è accompagnato dalla richiesta rivolta all’esercito affinché abbandoni Bashir al suo destino. Ma l’invito finora pare sia stato raccolto solo da una manciata di giovani ufficiali, che nella giornata di ieri sono usciti dall’edificio per...

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