Internazionale
Nella Nigeria di Buhari pressioni e proteste a un passo dal voto
Con un tempismo sospetto il presidente licenzia il giudice a capo della Corte suprema. Il rivale Abubakar: «Metodi da dittatore». E a quasi due settimane dalle presidenziali Oby Ezekwezili rinuncia alla sua sfida al femminile
Kaduna, manifestazione elettorale del People's Democratic Party a sostegno di Atiku Abubakar – Afp
Con un tempismo sospetto il presidente licenzia il giudice a capo della Corte suprema. Il rivale Abubakar: «Metodi da dittatore». E a quasi due settimane dalle presidenziali Oby Ezekwezili rinuncia alla sua sfida al femminile
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 1 febbraio 2019
Lo scorso 25 gennaio il presidente Muhammadu Buhari ha sospeso Walter Onnoghen, presidente della Corte suprema della Nigeria, perché indagato per corruzione – in particolare per non avere dichiarato numerosi conti bancari esteri – e ha nominato al suo posto un giudice originario del nord come lui, di etnia Fulani. Un tempismo sospetto che ha suscitato preoccupazione e critiche sia in Nigeria che all’estero nei confronti di Buhari, candidato per un secondo mandato alle prossime elezioni presidenziali del 16 febbraio. «IL MOMENTO SCELTO per questa misura, a ridosso delle presidenziali, rischia di condizionare la percezione nazionale e internazionale relativa alla...