Visioni
«Prigione 77», dall’orrore alla lotta per la libertà
Al cinema La «transizione» dopo la morte di Francisco Franco, la detenzione, le conquiste. Alberto Rodríguez si immerge nella storia spagnola
Miguel Herran in «Prigione 77»
Al cinema La «transizione» dopo la morte di Francisco Franco, la detenzione, le conquiste. Alberto Rodríguez si immerge nella storia spagnola
Pubblicato più di un anno faEdizione del 8 giugno 2023
Barcellona, febbraio 1976, sono passati tre mesi dalla morte di Francisco Franco. Manuel è in custodia cautelare. Quando potrà sedersi davanti a un giudice per reclamare la propria innocenza? L’avvocato d’ufficio è sbrigativo, ha troppi casi da seguire e, comunque, non saprebbe cosa rispondere. La legge percorre strade tortuose e lunghe, inutile tentare una previsione. La dittatura volge al termine, siamo nel mezzo della «transizione» ma, nel carcere, la democrazia è ben lontana dall’affermarsi. Dopo il periodo di custodia potrebbe arrivare un verdetto di colpevolezza con una condanna a sei anni di reclusione. Insomma, per il giovane contabile si mette...