Alias
Prigionieri in patria
Reportage Viaggio in Albania, per parlare con i rom e fotografare la loro vita nei campi di Tufine e Autotraktor, che stanno per essere spazzati via da arterie d'asfalto
Donna rom nel campo di Tufine – Vincenzo Mattei
Reportage Viaggio in Albania, per parlare con i rom e fotografare la loro vita nei campi di Tufine e Autotraktor, che stanno per essere spazzati via da arterie d'asfalto
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 9 luglio 2016
Vincenzo MatteiTIRANA
Il volto scavato dalle rughe, consunto dal tempo e dalla fisionomia etnica, il sorriso che spacca ancora di più il visto e mostra denti d’oro o di metallo, la pelle scura come bruciata dal sole. Sono solo alcune delle immagini delle donne rom albanesi, un carattere duro ma che sembra canzonare l’osservatore. «Zingari» è una parola che non vogliono sentirsi dire, ha un connotato razzista e sprezzante che porta con sé secoli di odio e di stereotipi tutti virati al negativo. Anche oggi tale sentimento continua imperterrito in tutte le parti del mondo, e in Albania non è da meno....