Internazionale

Prigionieri politici in sciopero della fame

Prigionieri politici in sciopero della fameUn cartello per Ibrahim Halawa, in basso un murales per la liberazione di Alaa

Il Cairo Fratelli musulmani e dissidenti laici di sinistra. Come Alaa Abdel Fattah che sconta una pena di 15 anni per aver violato la legge anti-proteste

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 23 agosto 2014
I prigionieri politici egiziani hanno iniziato lo sciopero della fame. A dare il via all’opposizione non violenta nelle carceri erano state le migliaia di Fratelli musulmani in prigione, dopo l’elezione di Abdel Fattah al-Sisi alla presidenza della Repubblica, nonostante il boicottaggio del voto della maggioranza degli egiziani, nel maggio scorso. Tra loro citiamo Ibrahim al-Yamany e Mohamed Soltan in sciopero della fame da mesi. E Ibrahim Halawa, 18 anni, arrestato la scorsa estate in piazza Ramsis e in prigione senza accuse precise. Anche le sue sorelle, con lui al momento dell’arresto, detenute nella prigione per donne di Qanater, hanno iniziato...

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