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Prima abrogare poi ripristinare, e lo scippo è compiuto
Referendum sui voucher Susanna Camusso parla di un ricorso alla Corte costituzionale. Si riferisce forse a un ricorso del comitato promotore del referendum per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato. Questa è l’unica strada di cui dispone per accedere alla Corte. Ma anche così sarebbe impossibile rientrare nei tempi
Referendum sui voucher Susanna Camusso parla di un ricorso alla Corte costituzionale. Si riferisce forse a un ricorso del comitato promotore del referendum per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato. Questa è l’unica strada di cui dispone per accedere alla Corte. Ma anche così sarebbe impossibile rientrare nei tempi
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 30 maggio 2017
Come si scippa un referendum al popolo sovrano? Con due semplici mosse. Prima si abroga la norma oggetto del quesito, e si provoca così la cessazione delle operazioni referendarie. Poi si approva una legge che reca la stessa norma, o – per evitare figuracce estreme – una simile. Chi proprio insiste a dare voce al popolo deve rifare tutto da capo. È quel che accade con il decreto-legge 25/2017, conv. in legge 49/2917, che ha abrogato i voucher, e le norme in discussione in Parlamento volte a reintrodurli, pur in forma diversa. Lo scippo c’è, e si vede. Per le...