Italia
Prima accoglienza, lo scempio in Sicilia
Richiedenti asilo Un sistema che fa acqua da tutte le parti, la morte dello Stato di diritto. Viaggio nei tre accampamenti di Pian del Lago, a Caltanissetta, attorno al centro per aspiranti rifugiati dove vivono 160 persone
Centro di accoglienza di Caltanissetta – foto Giovanna Vaccaro
Richiedenti asilo Un sistema che fa acqua da tutte le parti, la morte dello Stato di diritto. Viaggio nei tre accampamenti di Pian del Lago, a Caltanissetta, attorno al centro per aspiranti rifugiati dove vivono 160 persone
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 30 novembre 2013
Giovanna VaccaroCALTANISSETTA
Non solo palazzetti dello sport, scuole, palestre e tendoni adibiti a centri di smistamento che diventano di accoglienza; o centri governativi gestiti da cooperative che, per assicurarsi l’appalto, giocano a ribasso a discapito dei richiedenti asilo che vi finiscono a vivere. Ci sono, infatti, poi, anche gli accampamenti spontanei di persone costrette a vivere per strada, oppure in case abbandonate, in attesa di vedersi riconosciuto il diritto di richiedere asilo. Sono luoghi di fortuna abitati da coloro che aspettano anche un mese prima essere foto-segnalati, e anche 3 mesi prima di poter formalizzare l’istanza d’asilo. E intanto vivono all’addiaccio, in...