Politica

«Prima i cinesi» non piace agli Usa. Ma Pechino è scettica sulle ritrosie al Tav

«Prima i cinesi» non piace agli Usa. Ma Pechino è scettica sulle ritrosie al Tav

Italia/Cina Reazione irritata degli Stati uniti sulla scelta italiana di firmare un'intesa sulla Nuova via della seta. Ma anche i cinesi sembrano scettici: più che sul peso politico dell'accordo, sulla ritrosia italiana alle grandi opere

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 7 marzo 2019
Da settimane si parla del probabile viaggio in Italia di Xi Jinping e dell’altrettanto probabile firma di Cina e Italia del Mou (Memorandum of understanding) sulla Nuova via della seta, il progetto di infrastrutture considerato il più grande mai concepito nella storia dell’uomo e conosciuto internazionalmente come One Belt One Road (Obor). L’eventuale firma dell’Italia – che aveva già appoggiato il progetto con Gentiloni presente a Pechino nel lancio avvenuto a maggio 2017 – avrebbe un grande impatto politico e mediatico, perché in realtà, da quando si è appreso, di specifico nell’eventuale Mou ci sarebbe ben poco e perché da...

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