Commenti

Prima i diritti, poi l’economia

Prima i diritti, poi l’economiaLa Corte costituzionale – Lapresse

La decisione della Corte sul blocco dei meccanismi di adeguamento degli stipendi era prevedibile. Il timore dell’aggravamento dei conti (il “buco” di 35 miliardi) era in gran parte pretestuoso e […]

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 25 giugno 2015
La decisione della Corte sul blocco dei meccanismi di adeguamento degli stipendi era prevedibile. Il timore dell’aggravamento dei conti (il “buco” di 35 miliardi) era in gran parte pretestuoso e sollevato solo per fare improprie pressione sulla Corte. La Consulta, infatti, si era già pronunciata in passato sui limiti di legittimità costituzionale dei blocchi degli stipendi, ritenendo che essi fossero ammissibili solo a due condizioni: a) la sussistenza di esigenze di contenimento delle spese pubbliche; b) purché temporalmente limitate. Ora, se inizialmente la sospensione degli adeguamenti era stata limitata al pur lungo termine triennale, le due proroghe ulteriori (l’ultima nella...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi