Internazionale
Prima notte in prigione per George Pell
Chiesa Revocata la libertà su cauzione, il cardinale australiano, colpevole di abusi su minori, rischia fino a cinquant’anni di carcere. Non è più prefetto della Segreteria per l’economia. Il Vaticano avvia un procedimento che potrebbe portare fino allo spretamento
La protesta davanti al tribunale di Melburne all’arrivo del cardinale George Pell – LaPresse
Chiesa Revocata la libertà su cauzione, il cardinale australiano, colpevole di abusi su minori, rischia fino a cinquant’anni di carcere. Non è più prefetto della Segreteria per l’economia. Il Vaticano avvia un procedimento che potrebbe portare fino allo spretamento
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 febbraio 2019
Ha trascorso la prima notte in carcere il cardinale australiano George Pell, condannato dalla County Court dello Stato di Victoria perché nel 1996, quando era arcivescovo di Melbourne, abusò sessualmente di due adolescenti di 12 e 13 anni del coro della cattedrale di Saint Patrick. I giudici infatti, dopo che martedì era stata resa nota la sentenza di colpevolezza – emessa l’11 dicembre ma secretata per non influenzare un secondo processo, poi annullato, a cui Pell avrebbe dovuto sottoporsi -, hanno revocato la libertà su cauzione (concessa a dicembre), e così ieri il cardinale è stato trasferito nell’Assessment Prison di...