Politica
Primarie a fine aprile, Renzi deve cedere e il governo va avanti
Democrack Mediazione in extremis nel Pd, a un soffio da una nuova rottura. L’ex premier dagli Usa: «Visto? Non c’è stata nessuna forzatura»
La sede del Pd – Ansa
Democrack Mediazione in extremis nel Pd, a un soffio da una nuova rottura. L’ex premier dagli Usa: «Visto? Non c’è stata nessuna forzatura»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 25 febbraio 2017
Sulla data delle primarie è pax democratica, o quasi. Ieri una lunga riunione della commissione che sembrava destinata a finire in gloria ha trovato l’accordo in extremis: le primarie del Pd si terranno il 30 aprile, che non è luglio come proponeva Gianni Cuperlo (che infatti alla fine vota no al dispositivo), ma neanche il 9 aprile che i renziani hanno tentato fino all’ultimo di portare a casa. Ed è anche una settimana più tardi di quel 23 aprile che sembrava essere l’ultima concessione degli uomini del segretario. La disputa del calendario nascondeva, e neanche troppo, la questione fondamentale della...