Politica

Primarie «avvelenate», non esistono ma già spaccano la sinistra

Primarie «avvelenate»,  non esistono ma già spaccano la sinistraGiuliano Pisapia, ex sindaco di Milano, e Roberto Speranza (Mdp) – LaPresse

Alleanze Gazebo di coalizione, c’è il niet di Mdp. Che avverte l’ex sindaco: Renzi è un piazzista, no al dialogo. Malumori anche nel Pd

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 11 giugno 2017
Le primarie del centrosinistra con un Pd che fino a una settimana sfotteva la «sinistra rissosa» sono un’ipotesi irrealistica, il classico ballon d’essai delle fasi politiche di stallo. Ma tanto poco basta per rialzare il termometro nella sinistra che fino a tre giorni fa tendeva all’unità, complice un incombente sbarramento al 5 % nella legge elettorale ormai spazzato via dall’orizzonte. Per il terzo giorno consecutivo ieri Renzi, stavolta dal Corriere della sera, ha lanciato un amo a Giuliano Pisapia, leader di Campo progressista: «Noi ci siamo. Vediamo che farà lui». Il segretario Pd spiega meglio la sua idea di accordi...

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