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Primarosa Cesarini Sforza, coltivando lo stupore

Primarosa Cesarini Sforza, coltivando lo stuporePrimarosa Cesarini Sforza, Campane di vetro («Senza titolo»)

La mostra L’antologica «La materia e il perimetro», presso il Casino dei Principi di Villa Torlonia, a Roma, a cura di Michela Becchis, fino al 2 luglio

Pubblicato più di un anno faEdizione del 27 maggio 2023
La tenacia dei papaveri che corrono lungo i binari, la carnosità di alcuni fiori e quelli recisi dentro ai vasi. Primarosa Cesarini Sforza ricama, disegna e ricorda le presenza boschive e campestri della sua infanzia, quando con le sue sorelle passava gli eterni mesi estivi nella poverissima Tuscia di allora, a piedi scalzi, razzolando per prati non addomesticati e per il paese, sotto l’occhio vigile di una tata-contadina, mangiando e dormendo secondo i propri ritmi. Anche quando lo scenario cambiava, alle Eolie, luogo selvaggio senza acqua né luce, la libertà gorgogliava dal mare, uscendo in barca con un padre che...

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