Europa

Primo giorno senza frontiere

Primo giorno senza frontiereL'arrivo dei profughi in treno dall'Ungheria a Vienna – Lapresse/Reuters

Ungheria La situazione si è sbloccata dopo che Budapest e i paesi confinanti hanno fatto i conti con una realtà sempre più difficile da sostenere. La svolta nella notte della marcia a piedi verso l’Austria. Orbán cede e «accompagna» in bus i profughi alle frontiere. Berlino e Vienna aprono

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 6 settembre 2015
I profughi che due giorni fa hanno deciso di lasciare la stazione Keleti e di mettersi in marcia verso Vienna hanno sbloccato una situazione sempre più difficile da sostenere. L’apertura delle frontiere da parte dell’Austria e della Germania ha consentito loro di avvicinarsi al sogno di cambiare vita e di stare al sicuro, lontano da violenze, guerre e miseria. Se ne sono andati in molti verso la destinazione prescelta, molti altri sono arrivati alla stazione orientale che continua ad essere un presidio portato avanti all’insegna dell’attesa quotidiana di poter lasciare il paese. Ieri la televisione ungherese ha riferito di nuovi...

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