Lavoro

Primo Maggio «caldo» contro la provocazione del «Decreto lavoro»

Primo Maggio «caldo» contro la provocazione del «Decreto lavoro»Primo Maggio a Torino – LaPresse

C'è del lavoro da fare Domani il governo vara il taglio al «reddito di cittadinanza» e un’altra spinta alla precarietà. Cgil, Cisl e Uil a Potenza. La loro protesta prosegue a Bologna il 6, a Milano il 13 e a Napoli il 20 maggio. Usb a Bologna e in altre città e organizza uno sciopero generale il 26. Domani Largo Torre Argentina a Roma manifestazione per la difesa e l’estensione del reddito incondizionato. E il 27 maggio corteo nazionale nella Capitale

Pubblicato più di un anno faEdizione del 30 aprile 2023
Insidioso, spregevole e provocatorio. Il «Decreto lavoro» che sarà varato dal governo Meloni domani mattina, lunedì primo maggio festa dei lavoratori, darà un’altra spinta alla precarietà neutralizzando il già insufficiente «Decreto dignità»; taglierà il«reddito di cittadinanza» trasformandolo definitivamente in un sistema di Workfare a due gambe: l’«assegno di inclusione» (Asi) e lo «strumento di attivazione» (Sda) (sempre che restino questi gli acronimi); metterà spiccioli nelle buste paga dei lavoratori con redditi medio-bassi attraverso il taglio di un punto del cuneo fiscale fino a 35 mila euro grazie ai 3,4 miliardi ritagliati dal Documento di Economia e finanza (Def). Presto, questi...

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