Scuola

Priorità alla scuola in piazza contro la Dad: «Torniamo in aula per restare»

Priorità alla scuola in piazza contro la Dad: «Torniamo in aula per restare»Napoli, la protesta di ieri contro la Dad – Ansa

La mobilitazione Firenze, Bologna, Modena, Faenza, Ancona, Napoli e la Campania, Bari. Ieri è continuata la mobilitazione del movimento dei genitori, studenti e docenti «Priorità alla scuola» che chiede il potenziamento immediato di spazi, trasporti e monitoraggio sanitario per riaprire tutte le scuole in sicurezza. E oggi la staffetta passa a Torino e Milano. «È scandaloso che governo e enti locali non siano stati in grado di pensare a un rientro al 100% dal 7 gennaio, ma solo del 75% - sostiene il movimento - Fino ad ora hanno chiuso le scuole non per risolvere i problemi, ma perché sono l’unica cosa da sacrificare senza che la popolazione insorga. Stanno sacrificando un’intera generazione». Ieri la ministra Azzolina ha chiesto una «corsia preferenziale per i test rapidi e i tamponi»

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 6 dicembre 2020
«Dove sono i fatti? Scuole e trasporti sicuri» si è letto su uno striscione sfondo rosso e scritta bianca esposto ieri dagli studenti, genitori e docenti del movimento «Priorità alla scuola» in un flash mob contro la didattica a distanza (Dad) davanti al ministero dei trasporti a Porta Pia a Roma. Quello nella Capitale è stata una delle manifestazioni di protesta organizzate dal movimento in molte città italiane: Firenze con 500 persone (c’erano anche due dirigenti scolastici), Bologna, Modena, Faenza, Ancona, Napoli e tutta la Campania, a Bari davanti alla regione. Oggi il lungo week-end di mobilitazione iniziato con l’attacchinaggio...

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