Internazionale
Privacy e libertà tra Cina, Usa e Ue
Nel mondo A New York è già in funzione un «passaporto» ma è gestito dai privati. Israele ha deciso di ripristinarlo ma per il musicista più noto del paese è un atto «fascista»
Nel mondo A New York è già in funzione un «passaporto» ma è gestito dai privati. Israele ha deciso di ripristinarlo ma per il musicista più noto del paese è un atto «fascista»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 4 agosto 2021
Ha iniziato Pechino, ovviamente. Come primo paese ad affrontare l’epidemia, la Cina si è ritrovata di fronte a tante scelte da compiere per la prima volta. Per un paese, però, nel quale il tracciamento è quotidiano, e che si regge su infrastrutture tecnologiche già rodate e su una generale accettazione di «documenti» o «pass» per accedere ad alcuni servizi, il «codice salute» non ha costituito una novità capace di creare dibattiti o malumori (anche per la natura autoritaria dello Stato, naturalmente). Quando si osservava quanto stava mettendo in piedi Pechino, lockdown, distanziamenti e poi i «codici salute», in Occidente si...