Economia
Privatizza, precarizza, taglia: il monito di Bruxelles a Renzi
Austerità Rese note le otto raccomandazioni sulla politica economica della Commissione Ue. Il governo strappa lo slittamento del pareggio di bilancio al 2016 ed evita la tanto temuta bocciatura e incassa l'invito a proseguire sulla strada dell'austerità. Tra i punti anche la scuola: cancellare il contratto dei docenti e premiarli sul «merito»
Foto di famiglia durante un summit a Bruxelles – Reuters
Austerità Rese note le otto raccomandazioni sulla politica economica della Commissione Ue. Il governo strappa lo slittamento del pareggio di bilancio al 2016 ed evita la tanto temuta bocciatura e incassa l'invito a proseguire sulla strada dell'austerità. Tra i punti anche la scuola: cancellare il contratto dei docenti e premiarli sul «merito»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 3 giugno 2014
Più privatizzazioni, tagli alla spesa pubblica e una manovra correttiva dello 0,2% del Pil nel 2014 e dello 0,4% nel 2015. Sono le principali raccomandazioni alla politica economica italiana che la Commissione Europea ha diffuso ieri in attesa di sottoporle all’approvazione del Consiglio Ue. Quella dell’esecutivo peggiore della storia dell’Unione Europea non è tuttavia una bocciatura del governo Renzi, ma un invito ad approfondire la recessione continuando sulla strada dell’«austerità espansiva». Una politica basata su un’illusione smentita da quattro anni di austerità: più tagli alla spesa pubblica corrispondono ad un aumento della crescita. Renzi ha accolto con un tranquillo «no...