Europa

Privilegi fiscali alla Chiesa, un passo avanti del governo Sánchez

Privilegi fiscali alla Chiesa, un passo avanti del governo Sánchez

Spagna I redditi degli ecclesiastici sono esenti dal pagamento dell’Irpef

Pubblicato più di un anno faEdizione del 30 marzo 2023
D’ora in poi, la Chiesa Cattolica spagnola dovrà pagare due imposte locali dalle quali finora era esentata. Grazie ad un accordo raggiunto tra l’esecutivo e la Conferenza Episcopale di Madrid, quest’ultima ha rinunciato all’esenzione dal pagamento dei Contributi Speciali e dell’Imposta sulle Costruzioni, le Installazioni e le Opere (Icio), di cui beneficiava sulla base di una deroga concessa nel giugno 2001 dal governo di destra di José María Aznar (Partito Popolare). L’accordo, spiega un comunicato congiunto, «manifesta la volontà condivisa di equiparare il regime fiscale della Chiesa cattolica a quello degli enti senza scopo di lucro». A versare i contributi...

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