Politica
Procellum certificato
Legge elettorale Si vota al senato. Ma solo per fotografare lo stallo e aspettare la Corte costituzionale. Il Pd invoca il doppio turno senza avere i voti. I grillini dicono no al Mattarellum. E così il sistema non cambia
Beppe Grillo osserva dalla tribuna i lavori del senato
Legge elettorale Si vota al senato. Ma solo per fotografare lo stallo e aspettare la Corte costituzionale. Il Pd invoca il doppio turno senza avere i voti. I grillini dicono no al Mattarellum. E così il sistema non cambia
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 12 novembre 2013
Andrea FabozziROMA
L’impegno era cambiare la legge elettorale prima del previsto intervento della Corte costituzionale, poi l’impegno è parso eccessivo. Il presidente Napolitano ha chiesto allora il primo sì a una nuova legge elettorale almeno in un ramo del parlamento. Il ramo scelto dal Pd e dal Pdl è stato il senato, dove le larghe intese devono necessariamente camminare assieme per arrivare alla maggioranza. E siccome sono su posizione diverse, neanche l’ipotesi minimale si è realizzata. Impossibile approvare una qualsiasi proposta di legge. Si è ripiegato allora su un ordine del giorno, almeno quello da licenziare prima dell’udienza della Consulta – ormai...