Internazionale
Processi sommari e pena di morte: così ci si sbarazza delle «donne dell’Isis»
Medio Oriente Il duro prezzo pagato dalle mogli dei miliziani islamisti nei tribunali di Iraq e Siria del nord. Almeno 4.500 le donne arrivate da tutto il mondo. I Paesi di origine accolgono solo i figli
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Medio Oriente Il duro prezzo pagato dalle mogli dei miliziani islamisti nei tribunali di Iraq e Siria del nord. Almeno 4.500 le donne arrivate da tutto il mondo. I Paesi di origine accolgono solo i figli
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 13 gennaio 2019Edizione 13.01.2019
Solo una minima parte di queste donne si è unita allo Stato Islamico per ragioni ideologiche. Tutte le altre hanno seguito i mariti divenuti mujahedin o sono state costrette a sposarli. Oggi che, almeno territorialmente, non esiste più lo Stato Islamico proclamato nel 2014 nel Nord della Siria e dell’Iraq da Abu Bakr al Baghdadi, le donne dell’Isis, così come sono comunemente chiamate, pagano a caro prezzo, anche con la vita, scelte che molto spesso altri hanno fatto al loro posto. Sono almeno 4.500 le donne giunte dopo il 2014 in Siria e Iraq da tutto il mondo islamico e...