Italia
Processo Ilva, eccesso di parti civili: 52 imputati, 1.100 richieste di danni
Accordato il prestito ponte da 125 milioni da parte delle banche Unicredit, Intesa San Paolo e Banco Popolare, necessario per garantire l’operatività della azienda e il pagamento di stipendi ai lavoratori diretti, alle ditte dell’indotto e dell’appalto e ai fornitori
L'Ilva di Taranto
Accordato il prestito ponte da 125 milioni da parte delle banche Unicredit, Intesa San Paolo e Banco Popolare, necessario per garantire l’operatività della azienda e il pagamento di stipendi ai lavoratori diretti, alle ditte dell’indotto e dell’appalto e ai fornitori
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 22 novembre 2014
Gianmario LeoneTARANTO
Un’udienza fiume durata oltre dieci ore, con due sospensioni. Decine di richieste di costituzione di parte civile, alle quali si sono opposte altrettante eccezioni sollevate dai legali degli imputati nel corso della quarta udienza preliminare del processo per il presunto disastro ambientale provocato dall’Ilva di Taranto. Le eccezioni dei legali degli imputati hanno riguardato soprattutto le costituzioni di parte civile degli enti pubblici (Comune di Taranto, Provincia e Regione Puglia) e delle tante associazioni. Dopo una prima pausa tecnica, il giudice per le udienze preliminari Vilma Gilli nel corso del pomeriggio ha sospeso per mezz’ora i lavori. Decine gli avvocati...