Visioni

Profumi e balocchi, il gomitolo dei ricordi

Profumi e balocchi, il gomitolo dei ricordiUna scena da «La mamma sta tornando povero orfanello»

A teatro Dario Marconcini porta in scena un testo del 1974 di Jean Claude Grumberg dal titolo «La mamma sta tornando povero orfanello»

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 23 novembre 2019
La Buti teatrale di Dario Marconcini resiste. Il nuovo tassello di una stagione che fa i conti con la miopia delle istituzioni («è come se da grande affreschi ci fossimo raccolti su noi stessi e fossimo diventati dei miniaturisti») ha debuttato al Francesco di Bartolo: La mamma sta tornando povero orfanello, un testo del 1974 di Jean-Claude Grumberg. L’opera di Grumberg, novelliere, drammaturgo, sceneggiatore per Truffaut e Costa-Gavras, emerge dal buio della Shoah: il padre, deportato nel 1942, non farà ritorno. Nel silenzio di Dio (che dissennatamente riaffiora) Grumberg affonda il pendolo del suo passato. Ma è un precipitare docile,...

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