Cultura
«Prometeo» muta la sua pelle e pensa alla Comune
Riviste Dopo 40 anni, il periodico di divulgazione culturale guidato da Gabriella Piroli inaugura una nuova veste grafica, con la direzione scientifica affidata alla storica Sabina Pavone, all’economista Severino Salvemini e al neuroscienziato Giorgio Vallortigara
Riviste Dopo 40 anni, il periodico di divulgazione culturale guidato da Gabriella Piroli inaugura una nuova veste grafica, con la direzione scientifica affidata alla storica Sabina Pavone, all’economista Severino Salvemini e al neuroscienziato Giorgio Vallortigara
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 16 giugno 2021
Vicina a compiere 40 anni la rivista Prometeo, fondata nel 1983 soprattutto su spinta dello storico Valerio Castronovo, cambia pelle e connotati. Nuova veste grafica, diversa impostazione delle immagini, direzione scientifica affidata alla storica Sabina Pavone, all’economista Severino Salvemini, e al neuroscienziato Giorgio Vallortigara. Senza tradire la missione originaria, quella di un periodico di divulgazione culturale di alto livello ma non accademico, cercando però di adeguarla a una fase radicalmente diversa. Internet ha cambiato tutto anche per quanto riguarda l’informazione culturale. I contenuti sono a disposizione di tutti, subito, in lingua originale e in tempo reale. Gli strumenti e gli...