Internazionale
Pronto il nuovo governo Netanyahu, altre 7mila case per i coloni
Territori Occupati Netanyahu ha ricevuto ieri l'incarico con il pieno appoggio del suo nuovo alleato, il centrista Gantz. Intanto l'esecutivo uscente mercoledì sera ha annunciato la costruzione di altre 7mila case nell’insediamento coloniale di Efrat, tra Betlemme ed Hebron
L'insediamento coloniale israeliano di Efrat nella Cisgiordania occupata
Territori Occupati Netanyahu ha ricevuto ieri l'incarico con il pieno appoggio del suo nuovo alleato, il centrista Gantz. Intanto l'esecutivo uscente mercoledì sera ha annunciato la costruzione di altre 7mila case nell’insediamento coloniale di Efrat, tra Betlemme ed Hebron
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 8 maggio 2020
Michele GiorgioGERUSALEMME
Concepito per l’emergenza coronavirus ma con un Dna politico ben preciso, il nuovo governo israeliano vedrà la luce il 13 maggio, forse in presenza del segretario di Stato Mike Pompeo atteso nei prossimi giorni a Gerusalemme. Ieri la Knesset ha votato a favore dell’accordo di coalizione tra Benyamin Netanyahu – che ieri ha ricevuto l’incarico dal presidente Rivlin – e il centrista Benny Gantz, poche ore dopo il via libera giunto dalla Corte Suprema, e ha sbloccato lo stallo politico che durava dalla fine del 2018. Con Netanyahu ancora premier e forte del patto di alleanza con l’ex avversario Gantz...