Italia
Pronto il piano di distribuzione, i piccoli comuni già fanno resistenza
Migranti I 160mila profughi già presenti in Italia che rientrano nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), saranno ricollocati. I Comuni disposti a fare volontariamente la loro parte usufruiranno di incentivi e agevolazioni
Udine, il centro di accoglienza permanente nell'ex caserma Cavarzevani – LaPresse
Migranti I 160mila profughi già presenti in Italia che rientrano nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), saranno ricollocati. I Comuni disposti a fare volontariamente la loro parte usufruiranno di incentivi e agevolazioni
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 6 ottobre 2016
Oggi il ministro Angelino Alfano è ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, per aggiornarsi sul «contrasto dell’estremismo violento», poi, entro la fine della settimana, dovrebbe tornare con i piedi per terra e spiegare al presidente del Consiglio Matteo Renzi in cosa consiste il nuovo Piano di ripartizione dei richiedenti asilo nei Comuni italiani. E soprattutto come reperire il miliardo di euro all’anno che serve per renderlo operativo al di là delle buone intenzioni. Il piano punta a distribuire più razionalmente sul territorio i profughi già presenti in Italia che rientrano nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati...