Alias Domenica
Pronto Prini? E risponde il fantasma
Luca Vitone, "Effemeride Prini", Quodlibet Nel 2008 l’artista Luca Vitone ha cercato di incontrare Emilio Prini, il quale ha trasformato la situazione in un saggio di sparizione, tipico della sua «arte relazionale»: saggio ora divenuto libro
Emilio Prini, "Da Goya", anni settanta
Luca Vitone, "Effemeride Prini", Quodlibet Nel 2008 l’artista Luca Vitone ha cercato di incontrare Emilio Prini, il quale ha trasformato la situazione in un saggio di sparizione, tipico della sua «arte relazionale»: saggio ora divenuto libro
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 15 gennaio 2017
Nell’autunno del 2008 l’artista genovese Luca Vitone, che da tempo vive e lavora a Berlino, per tre mesi risiede all’American Academy, ospite della sua magnifica sede romana in cima al Gianicolo. È l’occasione – si dice – per finalmente realizzare un progetto di collaborazione che da tempo accarezza: con un artista più anziano di lui di vent’anni, Emilio Prini, che è ligure ma a Roma da tempo risiede. A più riprese gli è parso che Prini gli manifestasse un’imprevista simpatia. Forse riconoscendo, nel più giovane collega, la sua stessa attitudine all’elusione, se non alla sottrazione, di sé e della propria...