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«Propaganda contro il sistema islamico», in carcere Saeed Roustaee

«Propaganda contro il sistema islamico», in carcere Saeed RoustaeeSaeed Roustaee

Cinema Sei mesi di condanna per il regista iraniano insieme al produttore del suo ultimo film, «Leila e i suoi fratelli». Colpevoli di aver presentato il film a Cannes senza autorizzazione né tagli di censura

Pubblicato più di un anno faEdizione del 17 agosto 2023
«Sono fiducioso, faremo incontri, discuteremo, ci convinceremo a vicenda. Milioni di iraniani stanno aspettando di vederlo». Era stato fin troppo ottimista il regista Saeed Roustaee nell’intervista che aveva rilasciato a «Télérama» nel luglio 2022. Il suo ultimo film Leila e i suoi fratelli, uscito il Italia a aprile dopo essere stato presentato a Cannes l’anno scorso, non solo non ha ottenuto l’autorizzazione per essere distribuito in Iran, ma è costato a Roustaee una condanna in carcere di sei mesi. Secondo quanto riporta il quotidiano iraniano «Etemad», il regista insieme al produttore Javad Noruzbegi sono colpevoli di «contribuire alla propaganda dell’opposizione...

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