Lavoro

Propaganda e realtà

Propaganda e realtàUn lavoratore tessile

Istat Il governo tenta di mettere la sordina al record della disoccupazione anticipando i dati sui nuovi contratti. Renzi: «100mila posti da quando ci sono io». In realtà da marzo siamo a meno 30mila. Mai così alti i senza lavoro in Italia. Ma dal ministero del lavoro si brinda per il ritorno dei tempi indeterminati. Dell’Aringa (Pd): aumenta solo la disperazione sociale

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 29 novembre 2014
Con una tempistica assai sospetta, ieri mattina alle 9 e mezza il ministero del Lavoro ha reso pubblica «un’anticipazione dei dati sulle Comunicazioni obbligatorie relativi al terzo trimestre del 2014». Mezz’ora dopo – «come da programma reso noto anno per anno» – l’Istat ha diffuso i dati sugli occupati del mese di ottobre. E alla stessa Istat – nonostante lo sciopero dei precari in attesa di rinnovo che ha fatto saltare la presentazione del bollettino – ammettono di non ricordare un altro caso di comunicato del ministero, specie se in controtendenza con i loro dati. Numeri «come mele e pere,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi