Internazionale
Propaganda Xinjiang
Qui va tutto bene Sistemi di sorveglianza e detenzioni illegali, repressione, lavoro forzato, pulizia etnica? In un libro bianco Pechino nega ogni accusa e difende le sue politiche nella regione autonoma: solo progresso. Tra lavoro, diritti e rieducazioni «vocazionali» nella regione autonoma cinese
Un murale di propaganda cinese nella regione dello Xinjiang – Afp
Qui va tutto bene Sistemi di sorveglianza e detenzioni illegali, repressione, lavoro forzato, pulizia etnica? In un libro bianco Pechino nega ogni accusa e difende le sue politiche nella regione autonoma: solo progresso. Tra lavoro, diritti e rieducazioni «vocazionali» nella regione autonoma cinese
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 19 settembre 2020
Il lavoro è un’attività umana essenziale. Crea una vita migliore e consente lo sviluppo umano e il progresso della civiltà». Inizia così la prefazione del libro bianco Occupazione e diritti dei lavoratori nello Xinjiang, rilasciato giovedì dal Consiglio di Stato cinese per difendere le politiche adottate nella regione autonoma, dove le minoranze musulmane sono vittime di una campagna di repressione e detenzione. Il tono rimanda un po’ l triste motto Arbeit macht frei” (Il lavoro rende liberi, ndr) posto all’ingresso di diversi lager nazisti durante la seconda guerra mondiale. CON LA PUBBLICAZIONE del libro bianco pregno di toni propagandistici, il...