Internazionale

Protesta saharawi: cento arrestati, uccisa attivista

Protesta saharawi: cento arrestati, uccisa attivistaBandiere saharawi nel Sahara occidentale – Gilberto Mastromatteo

Sahara Occidentale Manifestazioni a Dakhla e El Aayoun, mentre l'inviato Onu Kohler completava dieci giorni di tour in cerca di parti disposte al negoziato. L'Unione Africana si offre mediatrice, Rabat continua a rifiutare

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 luglio 2018
L’emissario Onu per il Sahara Occidentale, il tedesco Horst Kohler, conclude oggi in Spagna – paese che aveva colonizzato il Sahara Occidentale – il suo giro di consultazioni nella regione con l’obiettivo di rilanciare il processo di pace tra il Fronte Polisario e il Marocco. In questi dieci giorni l’emissario tedesco ha visitato la Mauritania, l’Algeria, i territori della Rasd (Repubblica Araba Democratica Saharawi) a Tindouf – campo profughi con oltre 200mila saharawi – e Rabat. Il suo viaggio è poi continuato a El Aayoun e Dakhla, territori occupati e amministrati dal Marocco, dove si sono registrate numerose manifestazioni di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi