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Proteste a Cuba, capire perché e dire basta all’embargo

Proteste a Cuba, capire perché e dire basta all’embargoManifestazione a sostegno del governo a L'Avana, Cuba – LaPresse - Ap

Cuba Il malessere dell’isola esprime la verità di una crisi drammatica. Anche Diaz-Canel lo riconosce. Il bloqueo Usa- che Sanders chiede venga tolto - è il problema, ma non è il solo

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 15 luglio 2021
A Cuba l’emergenza è condizione di normalità. Le ragioni sono politiche ed economiche fin dal gennaio 1959, quando i barbudos fecero il loro ingresso a L’Avana. Ma negli ultimi due anni – causa Covid, rinnovata aggressività statunitense, blocco del turismo, impasse economici – la situazione è diventata ancora più difficile del normale. Tanto da far prevedere che potessero verificarsi gli episodi di rivolta puntualmente accaduti domenica scorsa in varie città. Le difficoltà alimentari e nei servizi di prima necessità erano giunte al livello di guardia. L’umana sopportazione non può essere cancellata con un colpo di spugna dalla politica. La vita...

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