Internazionale

Proteste in Cisgiordania: «Volevano dividerci ma siamo un popolo unico»

Proteste in Cisgiordania: «Volevano dividerci ma siamo un popolo unico»

Territori occupati L'autorità nazionale palestinese è sempre più debole. Le città cisgiordane esplodono. Il ministro della difesa israeliano Gantz minaccia il pugno di ferro

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 16 maggio 2021
L’inviato degli Stati Uniti in Medioriente, Hady Amr, dopo aver incontrato i dirigenti israeliani si è recato nella Cisgiordania occupata per colloqui con il presidente palestinese Abu Mazen, con il quale ha poi parlato al telefono anche Joe Biden. Il suo obiettivo sarebbe quello di arrivare alla fine delle ostilità tra israeliani e palestinesi. Colloqui inutili e perché gli Usa sono comunque schierati con Israele. Abu Mazen e l’Autorità nazionale palestinese (Anp) a Ramallah sono la componente più marginale, impotente, incapace di incidere in qualche modo in questa crisi. L’Anp può solo preoccuparsi che lo scontro Hamas-Israele e le sofferenze...

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