Politica
Proteste per l’Istat leghista, Blangiardo non è più sicuro
Nomine Destrorse Nell’audizione alle camere ribadisce le sue posizioni sui migranti: mancata lettura onesta dati. Per la ratifica serve la maggioranza dei due terzi Decisivi Forza Italia e i malpancisti fra il M5s. Striscione di protesta dei lavoratori calato sulla sede
Il presidente in pectore dell'Istat Gian Carlo Blangiardo
Nomine Destrorse Nell’audizione alle camere ribadisce le sue posizioni sui migranti: mancata lettura onesta dati. Per la ratifica serve la maggioranza dei due terzi Decisivi Forza Italia e i malpancisti fra il M5s. Striscione di protesta dei lavoratori calato sulla sede
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 6 dicembre 2018
Lo striscione contro Blangiardo I lavoratori dell’Istat e buona parte del mondo accademico contro la nomina di Gian Carlo Blangiardo, l’uomo che parla di «ondata migratoria in Italia». Nel momento in cui il presidente in pectore indicato dal governo viene ascoltato in parlamento, la storica sede dell’Istituto nazionale di statistica viene coperta dallo striscione: «Istat indipendente, stop Blangiardo». Calato dal tetto dopo un’assemblea di lavoratori in cui sono state spiegate le motivazioni della contrarietà di quasi tutti i rappresentanti sindacali dei 2.200 dipendenti, è stato rimosso dalla polizia dopo la richiesta del direttore generale Tommaso Antonucci. LA PARTITA PER L’ELEZIONE...