Internazionale
Proteste represse nel sangue, si dimette il premier etiope
Crisi politica La questione oromo (dieci morti durante le ultime proteste) torna ad infiammare il Paese. Desaleghn: lascio per favorire soluzione pacifica
Desalegn, in Italia lo scorso novembre, con il premier italiano Gentiloni – LaPresse
Crisi politica La questione oromo (dieci morti durante le ultime proteste) torna ad infiammare il Paese. Desaleghn: lascio per favorire soluzione pacifica
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 16 febbraio 2018
Dopo l’ennesima giornata di sangue nella regione dell’Oromia, dove la repressione delle proteste antigovernative ha provocato ancora la morte di almeno 10 persone e decine di feriti, il primo ministro etiope Hailemariam Desalegn ha rassegnato le sue dimissioni, «per favorire un soluzione pacifica» alla profonda crisi politica in cui si è avvitato il paese, come ha detto annunciando in tv la sua decisione. Al centro della nuova ondata di proteste che rilancia l’annosa questione oromo (etnia maggioritaria in Etiopia, che da sempre lamenta pesanti discriminazioni), c’è la “finta” amnistia concessa da Desaleghn ai prigionieri politici. Una iniziativa che lo scorso...