Alias Domenica
Prove di armonia tra serietà e leggerezza
Sol Levante Muovendosi con agio «tra il pop e il sublime», Giorgio Amitrano ci restituisce un ritratto del Giappone che esibisce rapporti dinamici e non conservatori con la tradizione: «Iroiro», da De Agostini
Yasumasa Morimura, Doublonnage (Marcel), 1988, Pittsburg, Andy Warhol Museum
Sol Levante Muovendosi con agio «tra il pop e il sublime», Giorgio Amitrano ci restituisce un ritratto del Giappone che esibisce rapporti dinamici e non conservatori con la tradizione: «Iroiro», da De Agostini
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 giugno 2018
Esattamente quarant’anni fa Edward Said pubblicava Orientalism, un saggio destinato a lasciare tracce profonde non solo negli studi sul Medio Oriente e l’Asia, ma più in generale sulla nozione di identità culturale e sui meccanismi attraverso i quali essa si costruisce, passando attraverso la dialettica di opposizione/contrapposizione. Quel testo ha forzato una intera generazione di studiosi a prendere coscienza del necessario distanziamento da una tradizione affollata di stereotipi, formule e gabbie generalizzanti abitualmente utilizzate per indagare e descrivere le cosiddette culture orientali. Con Iroiro Il Giappone tra pop e sublime (De Agostini, pp. 237, euro 16,00) da poco in libreria,...