Europa
Prove di rilancio per l’«Europa sociale»
Non solo austerità, ma anche una Ue con «un pilastro sociale» forte, perché la «società viene prima dei mercati e non viceversa». Cinque ministri degli Affari europei appartenenti a governi […]
Non solo austerità, ma anche una Ue con «un pilastro sociale» forte, perché la «società viene prima dei mercati e non viceversa». Cinque ministri degli Affari europei appartenenti a governi […]
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 giugno 2015
Anna Maria MerloPARIGI
Non solo austerità, ma anche una Ue con «un pilastro sociale» forte, perché la «società viene prima dei mercati e non viceversa». Cinque ministri degli Affari europei appartenenti a governi (più o meno) di centro-sinistra provano a rilanciare l’Europa sociale in vista del Consiglio del 25-26 giugno. Il testo, diffuso ieri, è firmato dall’italiano Sandro Gozi, dal francese Harlem Désir, dallo slovacco Miroslav Lajcak, dal ceco Lubomir Zaoralek e dal tedesco Michael Roth. I ministri degli Affari europei, preoccupati dal disamore crescente verso l’Europa, affermano che c’è la necessità di «ricostruire la fiducia dei cittadini nella Ue» e che questo...