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Prove tecniche di una scienza del legislatore
Neoliberismo Il volume di Dardot e Laval può essere letto anche come uno straordinario affresco delle teorie neoliberiste. Con il limite di offrire una interpretazione acritica di Adam Smith
George Segal, "The Commuters", 1980, installazione al Port Authority Bus Terminal di New York
Neoliberismo Il volume di Dardot e Laval può essere letto anche come uno straordinario affresco delle teorie neoliberiste. Con il limite di offrire una interpretazione acritica di Adam Smith
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 30 novembre 2013
Nessuna continuità tra liberalismo classico e neoliberalismo: Dardot e Laval l’avevano affermato a più riprese nell’edizione francese de La nuova ragione del mondo (2009). Ritengono necessario ribadirlo ora, nell’introdurre l’edizione italiana, aggiungendo un corollario d’indubbia rilevanza. Non solo il neoliberalismo non è morto, ma è anche uscito rafforzato dalla crisi, che nel frattempo si è decisamente incancrenita. E si tratta di un incancrenirsi in cui gli stati hanno operato attivamente, tramite le ben note politiche di austerità. Questo perché il neoliberalismo non è affatto riducibile a un “fanatico atto di fede nella naturalità del mercato”; “non è semplice distruzione regolativa,...