Italia
Provenzano, se ne va il padrino dei misteri
Bernardo Provenzano Il boss si è spento a Milano, vecchio e malato, già braccio destro di Totò Riina, gestì la trattativa e l’inabissamento dopo la fase stragista
Bernardo Provenzano Il boss si è spento a Milano, vecchio e malato, già braccio destro di Totò Riina, gestì la trattativa e l’inabissamento dopo la fase stragista
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 14 luglio 2016
Ville, auto di lusso, jacuzzi, sigari cubani, cocaina, champagne. Non fu niente di tutto questo Bernardo Provenzano, il «padrino» morto ieri nell’ospedale San Paolo di Milano, dove era ricoverato da quattro anni per gravi patologie celebrali, ma al regime del 41 bis per una sfilza di ergastoli. I poliziotti della mobile che dieci anni fa fecero irruzione nella masseria di Corleone, a Montagna dei Cavalli, non si trovarono di fronte «Scarface» né a uno stuolo di gorilla armati fino ai denti: da quel casolare uscì un signore di 73 anni, minuto, dimesso, sguardo allucinato dietro agli occhiali. Dentro a quel...