Politica
«Prudenza prima di cambiare». Intercettazioni, lo stop del garante
Giustizia Dopo gli annunci di Nordio, audizione al senato del presidente dell'autorità sulla privacy: «Prima verificare gli effetti della legge Orlando». Ma sul Trojan giuristi ed esperti d’accordo: ci sono rischi da eliminare
La presidente della commissione giustizia del senato Giulia Bongiorno con il ministro Carlo Nordio – LaPresse
Giustizia Dopo gli annunci di Nordio, audizione al senato del presidente dell'autorità sulla privacy: «Prima verificare gli effetti della legge Orlando». Ma sul Trojan giuristi ed esperti d’accordo: ci sono rischi da eliminare
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 25 gennaio 2023
«Prima di modificare un sistema di regole sulle intercettazioni che offre un bilanciamento ragionevole tra le esigenze delle indagini e quelle di riservatezza, sarebbe bene valutare la tenuta e gli effetti delle riforme precedenti». Anche il garante nazionale della privacy, il professor Pasquale Stanzione, mette in guardia il parlamento dal modificare la legge Orlando, che ha cinque anni di vita ma solo due – per via dei ripetuti rinvii dei governi Conte – di applicazione. È un nuovo stop alla furia modificatrice che ha nel ministro Nordio il più loquace interprete, tranne che per un aspetto, effettivamente problematico. Lo stesso...