Visioni

Psichedelia senza consolazione ma solo per cuori infranti

Psichedelia senza consolazione ma solo per cuori infrantidettaglio di copertina dell'album degli Iran

Note sparse Il nuovo album degli Iran, formazione a tre di acuminate intelligenze musicali

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 8 dicembre 2021
Il viaggio non è mai finito: perché la ragione del viaggio, come diceva Faber, è il viaggio stesso. A maggior ragione, e in indefinibile moltiplicazione, quando già l’ipotizzato percorso musicale di partenza era un’ipotesi aperta, di per sé riconducibile a un poligono irregolare che apre i suoi lati ad ogni idea. Iran, formazione a tre di acuminate intelligenze musicali (in aggiunta l’ospite prezioso Alessandro Cartolari di Anatrofobia con i suoi sax), l’anno scorso fece uscire Æmilia, un disco potente e desolato che sembrava tirare le somme, per dirla con Mutis, degli «elementi del disastro» del pianeta. Ruvido e quieto al...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi