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Pugni chiusi contro il razzismo al potere

Pugni chiusi contro il razzismo al potere – Reuters

Anniversari I velocisti Usa Tommie Smith e John Carlos entrambi Pantere Nere, pagarono a caro prezzo il loro gesto di contestazione sul podio olimpico

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 12 ottobre 2013
L’idea di boicottare le olimpiadi di Città del Messico del 1968, venne ai dirigenti delle Pantere Nere, organizzazione politica che negli Stati Uniti si batteva contro le discriminazioni razziali e rivendicava il black power. La proposta fu avanzata da Edwards, dirigente delle Pantere Nere, ex discobolo e giocatore di basket, professore di sociologia all’università di San Josè in California. Tutto era iniziato  due anni prima delle olimpiadi, quando nel campionato universitario di pallacanestro, durante l’incontro tra la squadra Texas Western di El Paso e quella di Kentuky, l’allenatore Donald Lee Haskins schierò ben 7 neri su 12 giocatori a disposizione....

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