Visioni
Pugni in Tasca, strategie dal basso
Note sparse «Jean Claude Izzo», è titolo e omaggio alla memoria dello scrittore poeta e giornalista francese, del nuovo album dell’emergente gruppo rap capitolino. «Roma ospita dentro di sé - spiega il cantante Morris Gola - una ventina di città, è la faccia della povertà che dilaga in periferia»
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Note sparse «Jean Claude Izzo», è titolo e omaggio alla memoria dello scrittore poeta e giornalista francese, del nuovo album dell’emergente gruppo rap capitolino. «Roma ospita dentro di sé - spiega il cantante Morris Gola - una ventina di città, è la faccia della povertà che dilaga in periferia»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 1 giugno 2016Edizione 01.06.2016
Flow mediterraneo, anime nere, voci fuori dal coro e cori in controtempo. Il nuovo album dei Pugni in tasca, l’emergente gruppo rap della periferia meridionale di Roma, si chiama Jean Claude Izzo. Un omaggio allo scrittore, poeta e giornalista francese, che nei suoi libri ha raccontato il profumo dei vicoli di Marsiglia. Un album dedicato al Mediterraneo come incrocio tra popoli e culture diverse, con canzoni che guardano al mondo contemporaneo dai marciapiedi della periferia romana, dei quartieri Cinecittà e Quadraro, la storica borgata ribelle simbolo della resistenza romana al nazifascismo. Un territorio ancora oggi vivace crocevia di esperienze sociali...