Europa

Puigdemont non va a Madrid e si prepara all’ora della verità

Puigdemont non va a Madrid e si prepara all’ora della veritàIl presidente catalano Carles Puigdemont – LaPresse

Catalogna Tre le ipotesi: convocazione di nuove elezioni regionali entro sei mesi, elezioni costituenti e la soluzione più drastica con l’immediata dichiarazione unilaterale di indipendenza

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 26 ottobre 2017
«Vengo, ci vediamo là. No, non mi va, non vengo». Non è Moretti nella mitica scena di Ecce Bombo, bensì Puigdemont nei panni del protagonista dello psychothriller in cui si è trasformato questo tira molla per l’indipendenza della Catalogna. Alla fine, dopo un belletto di conferme e smentite, il presidente della Generalitat non andrà in Senato, dove venerdì si approverà l’applicazione dell’articolo 155 della Costituzione, che consente all’esecutivo di Rajoy di prendere il controllo dei gangli vitali del governo catalano. Ed è – nonostante l’aurea di feticcio magico che la parola ha assunto nelle ultime settimane – l’ennesima occasione di...

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