Visioni

Pulsazioni sulla macchina del tempo

Pulsazioni sulla macchina del tempo

Note sparse La storica formazione torna con una nuova formazione e un disco, «Raum»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 30 marzo 2022
Raum in tedesco significa «spazio». E lo «spazio», praticamente in ogni singola valenza di significato che il termine ha in italiano, è sempre stato campo d’azione ed elezione per i Tangerine Dream. Uno slogan pubblicitario, a metà anni ‘70, recitava testuale: «I Tangerine Dream iniziano dove i Pink Floyd finiscono», e la cosa impressionante è che era anche piuttosto veritiera, la formula. All’opera era un trio, a volte un quartetto che manovrava con abilità diabolica e sognante assieme tastiere analogiche di tutti i tipi, producendo una sorta di «pulsazione cosmica» spesso avventurosa, quasi sempre pendant perfetto per atmosfere anche meditative...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi