Rubriche

Può ancora piacerci un testo politico?

In una parola La rubrica settimanale a cura di Alberto Leiss

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 29 maggio 2018
«Il testo che scrivi deve darmi la prova di desiderarmi. Questa prova esiste: è la scrittura. La scrittura è questo: la scienza dei godimenti del linguaggio…». Roland Barthes parlava del testo letterario, sia pure in senso lato (Il piacere del testo, Einaudi, 1975), e molto tempo fa. Tuttavia questa rilettura recente mi è venuta in mente – a sproposito? – nell’attimo di un pensiero interrogativo, davanti alle immagini televisive della crisi di queste ore. Come molti, immagino, mi sono chiesto: ma io sto davvero dalla parte di Mattarella? E un risposta più convincente mi è venuta da un sentimento per...

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