Politica
Puppato: «Ho detto un sì critico. Sarò la sentinella delle riforme»
Democrack La sostenitrice di Civati: abbiamo firmato un documento critico, ma non potevamo dire un no preventivo a tutto l'ingranaggio. Rodotà chiedeva di consentire il referendum sul 138? Ha meno fiducia nel parlamento dei nostri padri costituenti. E comunque la modifica dell'art.138 non è uno strappo
La senatrice Pd Laura Puppato
Democrack La sostenitrice di Civati: abbiamo firmato un documento critico, ma non potevamo dire un no preventivo a tutto l'ingranaggio. Rodotà chiedeva di consentire il referendum sul 138? Ha meno fiducia nel parlamento dei nostri padri costituenti. E comunque la modifica dell'art.138 non è uno strappo
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 24 ottobre 2013
Alle primarie del Pd del 2009 l’ha sostenuta il vicedirettore del Fatto Marco Travaglio; alle prossime primarie del Pd, a sua volta, sosterrà Pippo Civati. Ieri Laura Puppato ha dato un dolore ad entrambi, votando sì alla modifica dell’art. 138. E quindi non rispondendo – o, meglio, rispondendo no – all’appello di Rodotà e degli altri costituzionalisti a non votarla. Puppato, alla fine ha votato sì? Ma in dieci abbiamo firmato un documento che mette i puntini sulle ’i’: le riforme serviranno a recuperare credibilità alla politica, rispondendo alla forte richiesta degli elettori di modificare il bicameralismo perfetto, di ridurre i...