Alias Domenica

Fabio Pusterla sulla scia dei maestri, nell’alveo geologico-naturale

Fabio Pusterla sulla scia dei maestri, nell’alveo geologico-naturaleFüsse 2, 1980, fotografia di Balthasar Burkhard (Berna, 1944-2010)

Svizzera italiana Due nuovi titoli del poeta e critico ticinese: la raccolta di versi "Cenere o terra" per Marcos y Marcos; una serie di ritratti (Sereni, Giorgio Orelli, Maria Corti...) in "Una luce che non si spegne", Casagrande

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 7 ottobre 2018
E’ stato Andrea Zanzotto a scrivere che, a partire dalla poesia di Montale – in un mondo da cui gli dèi sono ormai fuggiti – «la storia ben difficilmente (riesce a) conservare il suo senso umano», e si ritrova invece «inevitabilmente (…) a coincidere con la storia naturale». Anzi, con una sorta di degradazione di quella stessa vita umana «al livello della pietra»: in un’inevitabile parificazione fra tutti i componenti del cosmo – vegetali, animali, esseri umani – che ha come effetto anzitutto l’indebolimento dell’io lirico, il suo progressivo allontanamento dal centro della scena (un antecedente stretto, in tal senso,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi